E’ difficile dirmi dei 4 gattini. Soprattutto è difficile prenderli.
Kobi , mi dico intanto, è l’uomo migliore che ho mai conosciuto, voglio proprio vedere
se ce n’è un altro così, io non l’ho ancora visto
in giro, se lo trovo lo denuncio. Ho tante amiche che potrebbero star meglio.
Divertito ma non coinvolto, dice , quel gatto piccolo ha qualcosa all’occhio, bisogna portarlo
a far vedere. Mi ricorda qualcosa..detto a me.. tempo fa…a proposito di tornare a guidare.
Ci vuole l’aiuto di Jane, incinta come una palla rotonda e pacifica che sta per rotolare fuori
dal mondo, e che è venuta dall’Australia con 3 gatte e 3 enormi gabbie. Mi consiglia di tenere
a portata di mano una coperta, lo capirò il perché, lei si che se ne intende!
So che per ringraziarla mi tocca portarla in sala parto e stare lì a dire spingi. Gli amici resident non resident,
tutti via settimana prossima causa matrimoni romani e francesi. E me l'hanno affidata.
Io ho organizzato il cd dei Simply Red, quella che fa " I just need the air that I breath" che è la mia passione,
e poi Jane è del Devonshire. Ho già detto che il marito è in Malesia per lavoro fino a fine agosto?
Ho già i brividi, meno male che lei no.
La pappa è nella gabbia. Aspetto. Mi distraggo un attimo e vedo un enorme culo di gatto grigio,
il mio, entrato in esplorazione. Spontaneamente! Con le scene che fa per andare nella sua appena la vede.
Ci ha fatto perdere piu’ di un treno, si nasconde in un ettaro di piante e si parte con quello dopo. Lo tolgo lo chiudo e ricomincio.
Entra in gabbia la madre, 8 mesi, una ragazza in gamba che stimo ogni giorno di piu’. E poi, eccoli, uno due tre..il quarto non viene,
ha una sua lucertola e non gli interessa mollarla.
Via dal veterinario, dove ci fanno uno sconto perché, dicono, persone così meritevoli vanno premiate. Come, perché non li ho affogati?
Sono nati a maggio, a cavallo tra il toro e i gemelli, sono belli da morire, quando lei li allatta ogni tanto uno smette e con una zampa
le fa una carezza, poi si riattacca.
Lì sul tavolo stanno zitti , li tengo tra due mani uno a uno, meno uno, il cuore batte, chiudono gli occhi. Vaccinati sverminati perfetti,
tutte femmine, lo speravamo.
Ci danno 4 passaportini e mi chiedono da routine, come si chiamano?
Beh, questa bellezzina bianco crema occchi di porcellana con discendenza siamese e coda nera e marrone si chiama Crema, mi sembra.
La malatina aveva solo un forasacco nell’occhio azzurro, è un trecolori, 3 macchie sulla schiena e un triangolo nero che le sale sul collo,
è strappacuore, Cechov va bene? Ma forse no, presto sarà guarita.
Mi rendo conto che, a nominarle, si corrono rischi. Ma il tigrotto spiritato di una taglia inferiore rispetto alle sorelle.. che invece di scappare
come tutti quando arrivo mi guarda apre una bocca rosa e mi fa Fff. Il fff io lo conosco,
temo che questo gatto sia già mio. La chiamo Fuf, che si pronuncia con la U stretta dai puntini come la O di Kobi, che non so fare in word.
Medicina da mettere due volte al giorno. Sì, ma come? Non la si prende.
Consigliamo di fare foto e di metterla da noi in bacheca, sono così belle, sono stupende,
andranno via subito. Sì, ma come faranno a portarsele via? Dovremo ospitarli minimo due giorni,
il tempo che si abituino si facciano vedere e zac! Il gioco della gabbia. Ma funzionerà ancora?
Ah, e non ho parlato di Macho Lacoste, il maschio con lucertola. Ieri mi ha portato un topolino. Ha due occhi di ghiaccio, azzurro ironico,
è grandissimo come cucciolo, un guerriero allegro buffo e non tanto spaventato.
La prossima settimana tocca prenderlo, mentre sterilizziamo la mamma, che, pare, è incinta di nuovo.
Carina è statal’uscita dal vet. Signora mi dia un recapito, grazie, e il suo nome?
Gatti. E' vero!
Erano di buonumore le dottoresse, un filo sguaiate nel ridermi in faccia.
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