Non l’ho visto questo film, ma è una frase che viene dal cuore.
Chiedimelo, e chiedimelo! Sono felice.
Stamattina arriviamo un quarto d’ora dopo l’apertura e trovo, al buio, pieno di clienti e di pacchetti.
Le mie ragazze concentrate, i clienti entrati con loro, tutto in fermento tutti con qualcosa in mano,
cose fatte cose scelte,tutte che se ne vanno via, una meraviglia.
Kobi accende le luci e appende un cartello, dopo avere letto il Corriere, saldi sconti anche gli alberghi
e i ristoranti oggi a milano.
Eccolo:
comincia un gioco con le persone, quanto mi fa? Quanto mi offre? Quanti ce n’è? Per chi è il regalo,
è una tipa classica, è un tipo moderno, ha 12 anni, fai presto deciditi non vedi che c’è gente, lo prende lei se no lo prendo io….
Un’asta. Sembra che lo sappiano che ieri al buio ho detto a Kobi e al gatto, non so se ce la faccio, un altro natale.
Se posso ancora girare due mesi in inverno –mi ammalo sempre a parigi! A francoforte non torno, a Anversa
fa umido sempre a NY con l’euro così, e poi ho le bambine da vedere, quanti giorni posso stare? E due in autunno, che sono i meglio però utili solo per l’anno dopo.
Kobi, forse non voglio fare un altro natale.. Ho detto al buio.
Mi ha sentito qualcuno??
Sembrava di sì. E tutti così carini, sorridenti, nessuno quanto costa me lo dia, sempre in piu’una parolina gentile,
una specie di complicità. Quella piu’ grande “ abito Roma, non c'è niente, vengo qui a milano a fare i regali, tutti gli anni”
La piu’ milanese “ me lo spolvera se no lo faccio io per non farle perdere tempo” la piu’ tenera” giovedì ce l’aveva!”
La piu’ diretta “questo è il suo albero di Nartale? Eh eh, adesso è il mio”
Sono felice.
Eva mi ha prestato un DVD, Garfield. Vado a letto con loro due e ce lo guardiamo. A domani, domenica.
11:49:21 AM 
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