O brutta sigaretta. Stefano che corre mi ci fa pensare molto.
Sono triste oggi.
Ho un libro sul comodino, La Fume, eccellente. Parla un medico, ma con pietà, con affetto,
di questo problema. L’ha avuto anche lui. Chiama questo vizio con un sostantivo che si è inventato
-in francese, la sua lingua- la fume, perché, dice ,è un vero sostantivo, un’azione, come la marche.
La tua Stefano, vedi come girano le cose e le parole.
Sono a metà libro da ottobre, ho paura di continuare, vuoi vedere che quell’uomo mi fa smettere.
Sono incerta, mi piace molto e non mi piace affatto, non sono messa bene oggi.
Quelle scritte sui pacchetti, che pena. Alla faccia della professione! L’unico che mi ha convinto,
gli telefonerei per fargli i complimenti, è quello della scritta “ Il fumo invecchia la pelle”.
Vero,accidenti. Bravo, l’unico. Gli altri, terroristi e volgari.
Che giornatina, mamma mia.
1:10:19 PM
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