Vuelta a Sur America desde Uruguay a Argentina
Queridos amigos, allora dove eravamo rimasti? Io so che sono rimasto sempre a Buenos Aires, dove ieri ho avuto l'incontro con Macarena nel barrio di Gonzales Catan. Ieri pioveva a dirotto e la situaziione stradale era drammatica, con le strade completamente inondate di acqua e fanghiglia tanto che alla Obra di Padre Mario Pantaleo (cercate il sito sui motori di ricerca e guardate un po' cosa significa quando un prete ha le palle) c'era il deserto; come dice Antonella De Giorgi, questa ragazza italiana regge le sorti della Obra, quando piove e' impossibile raggiungere la sede provenendo dalle varie bidonville circostanti perche' si affonda nel fango, si scivola in una specie di terra argillosa mista a tutto quello che viene fuori dalle fogne a cielo aperto!! Ma ora ho da parlare di questo incontro emozionante, a questa bambina non appena mi ha visto, riconoscendomi, le sono brillati gli occhi, mi e' venuta incontro sorridente e timidamente mi ha baciato, con gli occhi bassi, quasi come se volesse nascondere la sua felicita' dietro un imbarazzo obbligato, conseguenza di sentirsi figlia di un dio minore. L'ho subito messa a suo agio, ho attaccato subito, come faccio con Rebecca, a parlare della scuola, dei compiti, della matematica che "no le gusta mucha", dei suoi "perritos" due cani che ama tanto da raffigurare sempre in ogni cosa che disegna, tanto che mi ha dato due foglietti su ciascuno disegnato il perrito con tanto di nome. Una cosa molto dolce, un incontro delicato alla presenza di tutte le tre immancabili sorelle, la sua insegnante Julieta ed altre ragazze del centro. Il padre e la madre ci hanno raggiunti dopo, e incredibile ma vero, mi hanno portato anche due regalini molto graditi.....insomma quest'uomo povero ma civilissimo, umile ma dignitosissimo si e' voluto come sdebitare con me, non tanto del nostro impegno economico verso Macarena, quanto del fatto che le ho reso visita due volte in tre anni e che le ho sempre fatto avere dei regali utili alla sua figliola dagli occhi e lunghi capelli neri corvini!!! Io sono sbalordito, un ovetto di onice e un bicchiere di algarrobo (una varieta' di legno, la migliore per gustare la yerba mate) per bere la yerba mate con relativa bombilla (leggasi bombigia, che altro non e' che una cannuccia di alluminio con filtro). Il tempo e' cosi' trascorso allegramente, facendomi insegnare come si prepara questa bevanda a cui nessun argentino sa rinunciare e compartendo la bevuta, gia' perche' per chi non lo sapesse lo yerba mate si fa girare fra tutti i presenti esattamente come una canna! Con Antonella, Macarena e tutto il codazzo di gente abbiamo visitato tutte le attivita' che si svolgono, oltre all'impegno scolastico, dal ballo folkloristico alla panetteria, ecc. ecc. Abbiamo mangiato dei sandwich, bevuto l'immancabile ed ormai "rivoluzionaria" Coca-Cola ed ad una cert'ora de la tarde mi hanno chiamato un remis (una specie di taxi a tariffa fissa che si prenotano presso dei chioschi sovente scalcignatissimi come scalcignate molto spesso sono le vetture!!!) Non ho mancato di attaccare bottone con quest'uomo che di certo ricco non e', mentre il diluvio universale imperterrito inondava la trasandata ed ultima periferia di Buenos Aires, era soddisfatto della politica di questo ultimo presidente Kirchner e con una sorprendente affermazione mi diceva che a lui bastava vivere cosi', riusciva a dar da mangiare ai suoi figli e tanto lo rendeva felice!!!Capito? Era felice! di lavorare per 16 ore al giorno! di campare i figli con la pancia piena! non si preoccupava che la sua auto lo poteva lasciare li' sul posto tanto era vecchia e nemmeno di comprare l'ultimo modello di telefonino Nokia ne' di andare a vivere in una quadrifamiliare!!! PUNTO Buenos Aires con la pioggia, dunque, non mi restava che andare a vedere l'altra faccia della medaglia, in pieno centro lussuosissimi centri commerciali realizzati in vecchi mercati della frutta, ogni ben di dio di Guerlain, Lancome, Armani, Ferrari, orologi e intimo femminile glamour (issimo), una frenesia all'acquisto di questi pottini, che i pottini sono proprio uguali in tutto il mondo, mi fate schifo difatti! Me ne sono uscito anche se la pioggia era incessante, non potevo sopportare questo contrasto dopo la giornata che avevo trascorso e i discorsi e le opinini che mi ero scambiato.Buenos Aires e' anche questo, pochi ricchi e tanti tantissimi poveri fra cui ci e' cascata la classe media a seguito della crisi, ed ora Carlos e Mirta, che hanno visto anni migliori essendo stipendiati fissi, ora devono evitare l'autostrada per risparmiare sui pedaggi, mangiare un piatto unico e sopsendere l'utenza del cellulare, ma non per questo si tirano indietro a spendere a causa della mia presenza, perche' la loro ospitalita' e' sincera ed amichevole e non certo forzata! Ed allora me ne sono uscito da questo luogo di perdizione, esattamente come un monaco farebbe da un bordello, mille tentazioni, topa seminata in maniera imbarazzante e di questo capitolo, se mi riesce faro' una mail a parte, per ora accenno al fatto che Pontedera non e' nulla al confronto, che di tutte le classi sociali siano, queste mujeres sono semplicemente belle, usano la gonna (RIPETO LA GONNA!!!) e sono magre non per le diete, ma per costituzione e perche forse mangiano di meno??!! Che ne dite? Bueno Aires, Buenos Aires, me ne sono andato sull'Avenida Corrientes, sulla Florida e sulla Lavalle, pedonali affollate di gente che va e che viene, naturalmente in vendita c'e' di tutto, per di piu' quasi tutto l'inutile, imperano le magliette delle squadre di calcio, quelle su Maradona (una di questa portava scritto: "El papa es aleman, ma dios es argentino" non c'e' bisogno di traduzione, naturalmente e' rivolta a Maradona). Nonostante questa fiera dell'inutile e della pioggia, questa citta' mi incanta, mi ipnotizza, mi attrae, mi esercita un fascino inevitavilmente morboso: es la ARGENTINIDAD!!! Domani prendo un barco ("battente bandiera panamense" disse qualcuno piu' famoso di me qualche anno fa) e me ne vado in Uruguay, vi faro' sapere ed avere notizie. DIMENTICAVO, SE QUALCUNO NON VUOLE AVERE QUESTI MODESTI RESOCONTI MI RISPONDA PURE CHE LO CANCELLO DALLA LISTA. saludos hasta lluego a todos Davide
|