Marina Wiesendanger's Radio Weblog



Guardia e ladri

(Oppure, Kafka e i suoi fratelli)

 

Una volta si mettevano i soldi in banca per averli al sicuro, poi si prendeva una carta di credito per non dover andare in giro con contanti, sempre per sicurezza.

Le balle, io ho un conto nella banca sotto casa da trent anni, per comodità, posso scendere anche in pantofole. Sarebbe troppo stupido non averlo, anche se me ne sono reso conto, che non è la banca più “in” del mondo, il Credito Italiano adesso Unicredito, tanto tutte le banche sono uguali, pensavo. Poi ho una carta American Express da vent anni con il relativo Rid sul Unicredito. Fin qui tutto regolare.

Allora la American Express mi propone una carta supplementare a gratis, “la carta di credito credit”. Un nome così avrebbe dovuto insospettirmi, è un po’ come dire “extravergine”, però tanto era gratis. Funziona così: Ha un limite di 2000 Euro, allora tu fai una spesa di due mila Euro e ti viene addebitato ogni mese 100 Euro sul tuo conto, di cui però 30 Euro sono interessi cioè scalano mensilmente 70 Euro dal tuo debito, ti rendi conto che in questa maniera ci metti 28 mesi per ripagare il tuo debito e che frattempo devi pagare 840 Euro di interessi. In più, quella carta non puoi più utilizzare, se no peggiori la situazione. Un pizzo direi. Mentre cerco di uscire di questo incubo mi arriva una lettera dall'American Express che mi comunica che tutte le mie carte di credito sono state bloccate (anche quelle abbinate di Marina), perché il Rid non è stato onorato. Vado in banca per vedere che cazzo è successo. Ha cambiato il direttore, quello vecchio mi aveva pagato i Rid più o meno sulla parola, per la direttrice nuova mancava una firma per cui, senza avvisarmi, semplicemente non ha pagato, pignola ma scortese come minimo, pianto un cioccho e ricevo delle scuse (un segnaccio quando la banca ti fa delle scuse). Colgo l'occasione per liberarmi dell' American Express e mando un assegno di 2000 Euro, telefono per spostarmi i punti sulla Millemiglia, pago l’ultima bolletta e telefono per disdire tutte le carte. Non è possibile perché prima che loro ricevono il mio pagamento si già formato un altro piccolo debito e non puoi chiudere. Per uscire da questo circolo vizioso, non mi resta che andare alla filiale dell’American Express. Conto uno due tre e contemporaneamente pago il saldo e strappo le carte. Non tutto il male viene per nuocere, pensavo, ma.

Vado in banca e pago le tasse e l’Ici, già una mattinata di merda. “Mi scusi, ma qui mi da il rosso”. Non è possibile, mi viene naturale, ma naturalmente ti vengono anche mille dubbi. Da un po’ di tempo, per risparmiare, la banca mi manda l’estratto conto trimestrale, e l’interrogazione la puoi fare solo per le ultime dieci voci, devi insistere ed eccolo là il rosso. Per essere gentile, e per rifarsi del errore, la direttrice ha riattivato il rid, pagato 2000 Euro e così lei ha fatto la seconda coglionata e contemporaneamente io ho pagato due volte. Approfitto del fatto che sono un po’ sordo e parlo ad alta voce, tutta la banca si zittisce. Devo anche aver detto che questo non e una banca, ma un erboristeria. Ari scuse. E promesse che ci pensano loro. Poi mi chiedono il numero di telefono del American Express, la guida del telefono non fa parte della logistica dell'Unicredito. Vado in ufficio, telefono. Più tardi devo comunque telefonare anche io all'American Express, dove mi comunicano che effettivamente mi devono 2000 Euro, e che mi gli renderanno sicuramente, tra due mesi. Perché? E' la prassi, mi dicono. La prassi? evidentemente non è la prima volta che incassano dei soldi a sfrodo, e senza dare degli interesse da strozzino come applicano loro. Brucia sempre tirare fuori dei soldi, anche se gli hai incassato abusivamente.

In somma, mi tocca prendere l'e-banking, per controllare che la mia banca non faccia errori.



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Last update: 05/04/2005; 12.13.45.