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Marina Wiesendanger's Radio Weblog |
N° 27 Nessuno è perfetto Oliviero Toscani ha frequentato la Kunstgewerbeschule di Zurigo. Due anni prima di me. Non l’ho mai conosciuto personalmente, non so se è simpatico, ma l’ho sempre stimato e sono certo che è intelligente, colto, spiritoso, che ha gusto e che è determinato. Ha fatto quello che tutti desiderano, del proprio hobby un'attività di successo, fama, e guadagni. Tutti meritati. Vivere nel mondo della moda, dell’estetica, del design, della pubblicità, lavorando duro, certamente, ma con soddisfazioni. Poi questa cosa unica, di costruire l’immagine aziendale della Benetton. Forse discutibile come tutto, ma unico, e comunque migliore del prodotto come si conviene per un bravo pubblicitario. Poi con i soldi guadagnati fare una cosa giusta, una azienda agricola superecologica in Toscana. D'altronde, un oliveto in toscana, se non c'e l'ha Oliviero Toscani. Se la filosofia di Oliviero Toscani è:” l’hobby come mestiere”, il titolo dell’articolo apparso sull’ultima Casa Amica è perfetto: Tutto l’anno in vacanze. Fa vedere questo paradiso tra le colline della Maremma. Le foto, in America direbbero, good enough, come dire, se non c’erano era uguale. Stonano un po’ per la casa di uno dei più bravi fotografi del mondo. Non so cosa serve un reportage così a Oliviero Toscani, avrà fatto un piacere ad un'amica giornalista. Un bel patio grande in mezzo ai fabbricati, passino le persiane mitteleuropee e il loro colore arancione, non si capisce se è legno naturale o verniciato, effetto/difetto della foto o della stampa. Foto di loro, i Toscani, una bellissima moglie, dei bellissimi figli, un bellissimo cane, cavalli, mucche tutto perfetto. Giriamo la pagina ed entriamo in casa. Ti cascano la mascella, le braccia, le braghe le palle e tutto il cascabile. Delle sedie, che neanche in una pizzeria tirolese, delle antine d'armadi, dei muretti di mattoni, fatti a mano si, ma sabbiati e stuccati alla perfezione. Insomma un catalogo Foppa Pedrettti. Me lo sarei aspettato da tutti, tranne da Oliviero Toscani, lui che ci ha insegnato di dire pane al pane, e preservativo al preservativo. Ma non ha mai visto un Cotè Sud? |