![]() |
Marina Wiesendanger's Radio Weblog |
N° 21 Dove e perchè In questi giorni, sul corriere della sera c’è un annuncio che offre ai lettori una serie di 30 fascicoli, a una modica cifra, che riproducono i capolavori di famosissimi artisti. Giusto, ecco i nomi: Caravaggio, Van Gogh, Raffaello, Monet, Goya, Botticelli, Tiziano, Renoir, Rembrant, Gauguin, Piero della Francesca, Manet, Canaletto, Leonardo, Degas, Cézanne, Toulouse Lautrec, Mantegna, Vermeer, Velàzquez, Giotto, Brueghel, Duerer, Tiepolo, Turner, Michelangelo, Perugino, Bosch, Van Eyck, Tintoretto. Una scelta di marketing. Ci sarà anche un po’ di campanilismo, perché gioca in casa, però fatto sta che figurano 13 Italiani, 7 francesi, 6 olandesi o fiaminghi che siano, 2 spagnoli, 1 inglese e 1 tedesco. Bella olimpiade, qualche Italiano si batterà sul petto. Allora gli Italiani sono il popolo più artistico? Forse, meglio, l’Italia è il paese più espressivo. E questi tre raggruppamenti: il rinascimento, il periodo fiammingo, il fin de siecle parigino. Se questi geni avessero scelto di reincarnarsi in un preciso momento in un preciso posto? …. E’ sciocco non imitarli. Fino a Milano sono arrivato. Chi sa se riuscirò mai a trasferirmi in Umbria? Giotto, Firenze 1226-1327 Piero della Francesca, San Sepolcro 1415-1492 Mantegna, Mantova 1431-1506 Botticelli, Firenze 1445-1510 Perugino, Pieve 1452-1523 Michelangelo, Caprese 1475-1564 Raffaello, Urbino 1483-1520 Tiziano, Cadore 1488-1576 Tintoretto, Venezia 1518-1594 Caravaggio, Milano 1571-1610 Leonardo, Strongoli 1690-1730 Tiepolo, Venezia 1696-1770 Canaletto, Venezia 1693-1768 Van Eyck, Maastricht 1390-1441 Bosch, Herzogenbosch 1450-1516 Brueghel, Bruxelles 1525-1569 Rembrant, Laida 1606-1669 Vermeer, Delft 1632-1675 Van Gogh, Groot 1853-1890 Manet, Parigi 1832-1883 Degas, Parigi 1834-1917 Cézanne, Aix 1839-1906 Monet, Parigi 1840-1926 Renoir, Limoges 1841-1919 Gauguin, Parigi 1848-1903 Toulouse Lautrec, Albi 1864-1901 Velàzquez, Sivilia 1599-1660 Goya, Fuentedors 1746-1828 Duerer, Norimberga 1471-1528 Turner, Londra 1775-1851 |