Marina Wiesendanger's Radio Weblog



N° 18

Il Mediterraneo

(o passero in compagnia)

 

Sono un immigrante extracomunitario. Sono quasi quarant anni che vivo in Italia. (Sono più di qua che di la.) Sono residente, lavoro, vivo e pago le tasse qui. Nessuno mi ha mai offerto la cittadinanza Italiana, ne io l'ho mai chiesto. Cambia poco, non posso votare, ecco. Quando Fini darà la possibilità di votare ai Magrebini, ai Tamil e ai Somali, forse ma forse potrò votare anch' io.

Non scrivo bene l'Italiano e ho un accento straniero. Allora, ogni tanto qualcuno mi chiede di dove sono. Sono Svizzero. Nove su dieci dicono beato te, un dice niente, giustamente, ma nessuno ha mai detto, poverino io invece sono fortunato perché sono Italiano. Non ho mai capito questo beatitudine. Ho scelto l'Italia perché è un paese bellissimo, voi siete già nati qui. Ho scelto l'Italia per la sua natura, per il mare, le sue belle donne, il cibo, il sole, la musica e le grandi possibilità. Possibilità di lavorare, di vivere, possibilità per tutto. Si dice che in Svizzera ci sono delle cose possibili e delle cose impossibili. In Italia tutto è possibile ma tutto e un casino. Certo ci sono anche cose negative. Non posso dire di amare anche quelli, però forse mi mancherebbero. Non esiste nessun paese con tanta e generosa ospitalità, ma se devi traversare la strada a Milano, tutti siete cafoni assassini, voi Italiani. Ci sono dei primati, i processi più lunghi e gli avvocati più ricchi, siete sempre voi, i Italiani. L'amministrazione pubblica più raccomandata, più assenteista, più lenta e più corrotta d'Europa, sempre Italiani sono. E con il bene placido dei sindacati, anche loro Italiani. Ma chi di voi non ha pagato il dentista o l'idraulico in nero per avere uno sconto? Chi di voi non ha scaricato il Champagne di Natale sulla società come cadeaux d'affaire, e poi bevuto a casa? Chi vuole essere l'unico pirla, che non approfitta del condono edilizio? Voi Italiani. Poi volete avere la repubblica di Platone. Non mi sono mai schierato con un partito politico, non sono per il statalismo ne per la privatizzazione. Sono per le cose che vanno meglio degli altri. Opportunista o pratico? In Svizzera non andrei mai in una struttura sanitaria privata, la sono i dottori, che non hanno trovato posto negli ospedali pubblici. In Italia il contrario. Idem per le scuole. Se dovessi dire chi sono i presidenti di consiglio più significativi, dovrei dire Moro, Andreotti, Craxi e Berlusconi. Tutti Italiani sono. Dura la vita del politico Italiano. Comunque è un paese meraviglioso e mi sono mai pentito della mia scelta. Evviva l'Italia.

 

 



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Last update: 30/03/2004; 17.12.33.