N° 14

14. Le colpe dei padri.

Si dice che i figli dei re sono sempre più stupidi dei loro padri, e i figli dei contadini sempre più intelligenti. Certo, i figli di Gassmann, Tognazzi, De Sica, i figli di Chaplin, Mc Quinn, Fonda, non hanno una vita facile. O addirittura il figlio di Bush senior. Non parliamone.

Noi tutti, che siamo nati nel dopoguerra, abbiamo avuto delle grandi opportunità. Mestieri da inventare, la pubblicità con tutti i suoi art-directors, account-executives, il marketing. Le relazioni pubbliche, i managers, i yuppies, l’informatica. I figli dei artigiani si sono laureati. I figli dei contadini sono andati in fabbrica e sono diventati capo reparto. I figli dei dottori sono diventati professori. Ed era abbastanza normale, che i figli in genere, con l’aiuto dei genitori hanno raggiunto qualcosa in più dei loro padri. E adesso, che siamo tutti manager, ai nostri figli che succederà?